Le città italiane sono sempre più calde. Le temperature medie annue nei capoluoghi di regione sono aumentate di un grado rispetto al periodo 2002-2016. Lo rende noto l’Istat in un comunicato. Nel periodo 2002-2016 sono in media 110 i giorni estivi e 45 le notti tropicali, rispettivamente 17 e 14 in più rispetto alla media climatologica.
Ma come possiamo combattere il caldo in casa? Il dilemma resta sempre lo stesso: deumidificatore o aria condizionata? La scelta non è semplice, e non tutte le situazioni sono uguali. Entrambe le soluzioni presentano numerosi vantaggi a loro favore ma hanno anche dei limiti. Quali sono i fattori da considerare? La presenza di bambini e anziani può influenzare in modo importante la decisione, così come ragioni ambientali e, non da ultimo, la tipologia di ambiente da raffreddare.
Sfruttare il deumidificatore del condizionatore
Una premessa importante quando si parla di aria condizionata è che la differenza fondamentale sta nell'uso che se ne fa. Condannarla a priori non è corretto, perché in molti casi rappresenta un
apporto fondamentale al miglioramento della qualità di vita. Usarla con coscienza, sia dal punto di vista dell'impatto ambientale sia dal punto di vista della salute della persona. La temperatura
ad esempio non dovrà mai scendere sotto i 23º/24º. Ogni estate si ripete la stessa dinamica, che vede numerose persone impostare l'aria condizionata a 19º, temperatura inferiore a quella
degli interni durante il periodo invernale. Questo non è sano, perché lo shock con l'ambiente esterno debilita il corpo umano, rendendo ancora più difficile l'adattamento all'alta temperatura. In
generale nei sistemi di aria condizionata esiste la possibilità di deumidificare. Usarla solo come deumidificatore salvo giorni di calore estremo è una scelta sana e responsabile.
Aria condizionata in classe energetica A+++
L'impianto di aria condizionata è uno degli elettrodomestici a rischio di alto consumo energetico, il che significa alti costi di bolletta e alto livello di inquinamento ambientale. Per questo la
scelta di modello di condizionatore è importante quanto l'uso che si decide di farne. Da gennaio 2013, l'Unione Europea si è espressa in modo definitivo a proposito delle classi energetiche, e
per i condizionatori la migliore è la A+++. Da tenere presenti al momento dell'acquisto le unità di misura della potenza di un condizionatore sono i BTU/h (o frigorie/h) e in generale si possono
considerare 340 BTU per mq.
Condizionatori con tecnologia Inverter
Sempre a proposito di bassi consumi e di qualità dell'aria, i sistemi di aria condizionata inverter sono da preferire agli ormai obsoleti sistemi on-off. I condizionatori con tecnologia on-off
infatti non raggiungono classi energetiche superiore alla C. Poiché una classe energetica alta significa bolletta più bassa, risulta evidente che la tecnologia inverter è quella da preferire. La
tecnologia modulante dei sistemi inverter funziona nel seguente modo: una potenza iniziale massima per raggiungere la temperatura impostata, e poi solo mantenimento, senza interruzione. Un aria
condizionata sempre accesa deve essere necessariamente inverter.
Aria condizionata in camera da letto
Installare l'aria condizionata in camera da letto è una grande tentazione, soprattutto quando si avvicina il periodo estivo. Non vi sono controindicazioni assolute, come sempre, dipende dall'uso
che se ne fa, e, importantissimo, dalla manutenzione. Trattandosi di una stanza in cui si passa molto tempo, la questione della qualità dell'aria è importantissima e i filtri dell'aria vanno
puliti con attenzione e regolarità: possono diventare in breve tempo un ricettacolo di germi, pollini e batteri che causano infezioni anche gravi. Un altro aspetto importante è la temperatura,
che non deve essere troppo bassa perché durante il sonno la temperatura corporea scende. Raffreddare l'ambiente prima di andare dormire e poi lasciare attiva la funzione di deumidificatore
durante la notte è sempre la soluzione migliore.
Eliminare l'umidità nella zona notte
Il compito del deumidificatore è quello di eliminare l'umidità presente nell'aria, e quindi trasformare il caldo umido e afoso (quello che non lascia dormire), in un caldo secco. Il caldo secco è
decisamente più sopportabile, e il corpo umano soffre molto meno. Malgrado la sensazione di benessere momentaneo offerta dall'aria condizionata, che dà sollievo immediato anche nei giorni più
torridi, bisogna sempre prestare attenzione all'uso che se ne fa, soprattutto durante la notte. Per questo, tutti coloro che non passano molto tempo in casa durante le ore più calde, possono
affidarsi al deumidificatore senza pensarci troppo. Attivandolo qualche ora prima di andare a letto, la stanza raggiungerà un clima piacevole.
Deumidificatore, ossia basso consumo energetico
Sul tema risparmio energetico il deumidificatore ha la meglio sul condizionatore. In generale il consumo di elettricità di un deumidificatore non è alto, partono dai 300 W fino ad arrivare agli
800 W (la metà di un impianto di aria condizionata). Bisogna tenere in considerazione che, anche nei casi di apparati da 800W, non si tratta di un consumo fisso, perché quando l'umidità è stata
eliminata, il deumidificatore lavora solo al mantenimento di uno stato climatico ottimale, quindi i consumi sono decisamente limitati.
Perfetto per i bambini
Per i bambini è più che raccomandabile avere in casa un deumidificatore, sempre facendo attenzione a non seccare troppo l'ambiente. Un ambiente naturale è preferibile rispetto a uno con aria
artificiale, come quello creato dai condizionatori. Ridurre il tasso di umidità presente nella cameretta è importante, perché con esso si riduce il rischio di allergie e di problematiche
respiratorie e infezioni. In più, grazie a un buon sistema di deumidificazione, come quello agli ioni negativi, l'aria sarà più pulita da polveri e batteri e quindi più sana.
Il deumidificatore non presenta svantaggi
Sembra impossibile, però è così: non sono stati rilevati svantaggi nell'uso del deumidificatore. Questo strumento domestico sembra non avere controindicazioni proprio perché agisce in maniera
totalmente naturale, pulendo l'aria e liberandola dall'umidità in eccesso. Con le dovute accortezze, un deumidificatore è sempre un'ottima scelta.
Fonte dell'articolo © GuidaEdilizia.it